5. Earnings season.
Netflix (NFLX) ha riportato la scorsa settimana un EPS che ha deluso le aspettative, con Facebook (FB), Amazon (AMZN), Apple (AAPL) e Alphabet (GOOGL / GOOG) al centro dell’attenzione, con il loro report sugli utili in questa ultima settimana di luglio.
Amazon, Apple, Facebook e Google rappresentano il 35% della capitalizzazione totale del Nasdaq 100. Aggiungendo Microsoft (MSFT) e Tesla (TSLA), i quali hanno entrambi riportato guadagni la scorsa settimana, è un altro 14%. Quelle sei società tecnologiche praticamente rappresentano la metà dell’indice Nasdaq.
Tutti gli occhi saranno puntati sugli dei FAANG, giovedì. Se anche solo un paio di quelle disattendono le stime, potrebbe essere un punto di non ritorno, arrestando bruscamente l’eufemismo del mercato.
AZIONI VALUE vs AZIONI GROWTH
Le azioni “growth” si riferiscono a società che dovrebbero aumentare i loro utili o ricavi a un ritmo più veloce rispetto al resto del mercato. Le azioni “value”, d’altra parte, sono società sottovalutate o poco attraenti che possono essere prese sconto, per offrire valore col passare del tempo.
Le azioni “value” rappresentano un po’ il passato, oggi, mentre i blockbuster tecnologici, di consumo discrezionale e delle comunicazioni hanno preso i riflettori. Parlando di sovra-performance azionaria, l’equity americano ha superato la sua controparte estera. In effetti, il più grande asset manager europeo, Amundi Asset Management, ha pubblicato una ricerca spiegando come loro continuino ad aspettarsi un dominioⁱ delle azioni americane1.
I rapporti P / E, i dati del debito / capitale proprio ed i rendimenti dei dividendi sono tutt’altro che una riflessione sul fatto che le azioni vengano scambiate “un miliardo di volte” gli utili, rimanendo indicate come “buy”.
The FAAMG stocks trade at 31×2021 EPS compared with 18x for the remainder of the S&P 500