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Rialzano la testa le società delle auto elettriche. Ieri seduta molto positiva non solo per Tesla ma anche Nio e Xpeng e altre società del settore. Merito del dato sulle immatricolazioni del terzo trimestre che hanno evidenziato vendite record per tutte e tre le società. Rimanendo su Tesla, la società ieri ha reso noto che sposterà il quartier generale di Tesla dalla Silicon Valley, in California, ad Austin, in Texas. L’annuncio è stato dato durante l’assemblea degli azionisti. La casa automobilistica non lascerà, comunque, la California. Anzi, Musk ha fatto sapere che l’obiettivo è di aumentare la capacità di produzione della Gigafactory di Fremont del 50%.
TESLA [TSLA.O], ieri ha chiuso a $793,6 (+1,4%); ora nel pre-maket scambia a $790 (-0,4%). Dopo aver segnato i top assoluti a $900 lo scorso gennaio, i prezzi hanno prima ritracciato e poi avviato una fase laterale, alternando uptrend/downtrend minori, nella banda $540/$550 – $720/$780. Da agosto Tesla, su cui a più riprese abbiamo spinto il buy, ha dimostrato un forte recupero di forza ed ora si attinge al confronto con un’importante resistenza che separa il titolo dai massimi storici: area $790/$795. In caso di break con forza di questo livello il titolo tornerà sui massimi a $900.
Andare LONG sull’azione a mercato e soprattutto sulla rottura con forza di $795, incrementando in caso di debolezze verso $750, comprando Leverage Shares Tesla ETP con leva 3x (ISIN: XS2297549128), o con leva 2X (ISIN: IE00BK5BZY66), o Stock Tracker con leva 1x (ISIN: XS2337093798), per target short term verso $900. Allerta/stop loss sotto $745 (chiusura daily).